Per una famiglia è di fondamentale importanza sapere se un familiare è a carico fiscalmente e quando.
I familiari a carico sono quelle persone che vivono assieme al contribuente (colui che fa la dichiarazione dei redditi) ma anche coloro che, pur non abitando con lui, sono a carico dal punto di vista fiscale in quanto i loro redditi sono comunque inferiori al minimo previsto da una certa soglia.
Questa soglia di legge dovrebbe essere rivalutata di anno in anno ma da diverso tempo è bloccata. Nel 2019 è nuovamente cambiata.
I familiari a carico
I familiari a carico sono:
- il coniuge non effettivamente/legalmente separato
- i figli naturali, anche adottati, che studiano o meno, che seguono uno stage gratuito, a prescindere dall’età.
- Possono essere a carico del contribuente, purché vivano assieme a lui o purché fruiscano di assegni alimentari da lui pagati, il coniuge separato legalmente, i nipoti, i genitori anche adottivi, suoceri, generi, nuore, nonni, fratelli e sorelle.
Detrazioni per i carichi familiari
Quando si indicano nella dichiarazione dei redditi i familiari a carico si possono ottenere delle detrazioni fiscali. L’art. 12 TIUR prevede che sull’imposta lorda sul reddito il contribuente può detrarre:
- per il coniuge non separato: 800 euro, fino a 15mila euro di reddito; 690 euro, se il reddito è fra 15mila e 40mila euro; 690 euro per redditi sopra i 40mila e sotto gli 80mila.
- Per
i figli a carico nel 2019: 950 euro per ogni figlio; 1220 euro per
ogni figlio sotto i 3 anni e una somma aggiunta di 400 euro per ogni
figlio disabile.
Si ricorda inoltre che per le famiglie con più di 3 figli la detrazione è aumentata di 200 euro per ogni figlio, partendo dal primo.
Quando un familiare è a carico
Veniamo ora ad un passaggio fondamentale della trattazione: quando un familiare può essere definito a carico e quando invece no?
Un familiare per essere considerato a carico non deve superare il limite di reddito complessivo lordo superiore a 2.840,51 euro. Se il loro reddito è pari o inferiore a quello indicato, son considerati a carico; altrimenti non sono più fiscalmente a carico. Inoltre nel calcolo del reddito bisogna tener conto di redditi su fabbricati, di eventuali retribuzioni erogati da consolati, dalla Chiesa, da enti, del reddito d’impresa o da lavoro autonomo, del reddito che deriva dalla rendita catastale. Sono esclusi invece i redditi soggetti a tassazione separata e quelli assoggettati a ritenuta a titolo d’imposta o imposta sostitutiva, come la cedolare secca sugli affitti.
Novità Legge Bilancio 209 figli fino a 25 anni
La Legge di Bilancio 2019 ha però operato delle novità. Infatti fino a 24 anni i figli sono a carico anche se hanno un reddito di massimo 4mila euro; dai 25 anni in su, invece, sono a carico solamente se hanno un reddito di massimo 2.840,51 euro (cioè la soglia già fissata precedentemente). In sostanza la Legge di Bilancio 2019 ha aumentato la soglia del reddito per i figli fino a 24 anni perché siano considerati a carico; ma solo fino al compimento del 25esimo anno.